ANTICO REGIME E FINANZA PUBBLICA: GLI STATI ITALIANI PREUNITARI

PISA – presso il Palazzo del Consiglio dei Dodici, sede dell’Accademia di Marina dei Cavalieri di S. Stefano, è stato organizzato il convengo dal titolo “Antico Regime e Finanza Pubblica: gli Stati Italiani preunitari” dell’Istituzione dei Cavalieri di S. Stefano e con il contributo di: Alessandro Breccia, Marco Cini, Giuseppe De Luca, Giuseppe Doneddu, Giulio Fenicia, Antoine-Marie Graziani, Daniela Manetti, Donatella Strangio.

Il libro fa parte della collana “Studi dell’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano”. I primi tre saggi del volume, che indagano le relazioni fiscali di tre Stati: Regno di Napoli, Regno di Sardegna e Ducato di Milano, con la Corona spagnola nei secoli XVI-XVII, affrontano da una molteplicità di punti di vista il tema dell’indebitamento statale e delle dinamiche finanziarie e sociali ad esso correlate.

Molto diverso è, invece, il caso del Regno di Sardegna e degli altri regni legati alla corona di Spagna, caratterizzati da trasformazioni politiche ed economiche determinate dai rapporti intercorrenti tra centro e periferia. In particolare due interventi “fiscali” fondamentali ebbero pesanti riflessi sul versante più strettamente economico: il redreç di Ferdinando il Cattolico e la politica di Unión de Armas imposta da Olivares.

Sono state descritte altresí le caratteristiche del sistema fiscale in vigore in Corsica durante il periodo genovese, ponendo l’accento sulle implicazioni che, sul piano politico, la fiscalità ha avuto nelle relazioni fra la Repubblica di Genova e l’isola, fino alla deflagrazione della rivoluzione nel 1729.

É stata osservata inoltre la finanza pubblica e le dinamiche economico-sociali dello Stato pontificio, disciplinando il settore del credito, adeguando il carico fiscale in rapporto alla ricchezza dei soggetti tassati, facilitando l’estinzione dei debiti comunali e creando una rete assistenziale per i ceti meno abbienti.

Gli ultimi tre interventi hanno analizzato il sistema fiscale e l’organizzazione delle finanze pubbliche del Granducato di Toscana dalla fine del XVIII secolo all’Unità.

Scaletta degli interventi:

  • Marco CINI: Introduzione.
  • Giulio FENICIA: Fiscalità e debito pubblico nel Regno di Napoli in età moderna.
  • Giuseppe DE LUCA: Finanza pubblica, State Building ed economia reale nella Lombardia Spagnola.
  • Giuseppe DONEDDU: Le finanze del Regno di Sardegna in età moderna.
  • Antoine-Marie GRAZIANI: Alle origini delle rivoluzioni di Corsica (1729-1769). Il regime fiscale genovese nell’isola.
  • Donatella STRANGIO: La finanza pubblica a Roma e nello Stato Pontificio tra età moderna e contemporanea.
  • Alessandro BRECCIA: L’Ordine di S. Stefano e le finanze pubbliche del Granducato di Toscana tra Sette e Ottocento.
  • Daniela MANETTI: Sotto «il peso delle gravezze». La finanza pubblica toscana dal 1848 alla fine del Granducato
  • Marco CINI: Ordinamento monetario, Stato e mercato nel Granducato di Toscana dalla Restaurazione all’Unità.